Agropoli

la porta del Cilento

Agropoli è un sito unico nel paesaggio dell’Alto Cilento, che vanta una cultura e una storia millenaria, unita ad una natura incontaminata. Patrimonio mondiale dell’Unesco, Bandiera Blu per la qualità delle sue acque, Agropoli è il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax.

La storia di Agropoli

Agropoli è una cittadina di circa ventimila abitanti che affonda le proprie radici in epoca antichissima.

Agropoli deriva il proprio nome dalla posizione geografica, una “città alta” su un promontorio a picco sul mare. Potrebbe essere l’antica acropoli di Paestum, come testimonia la presenza di un tempio dedicato a Poseidone.

In età romana sul litorale dell’attuale San Marco si sviluppò un borgo marittimo chiamato Ercula, utile approdo per servire la vicina città di Paestum, che aveva problemi di insabbiamento del porto.

Nel VI secolo i Bizantini fortificarono questo sito, dandogli il nome di Agropoli. Dopo secoli di alternanza fra la dominazione bizantina e quella saracena, dal 1660 al 1806 il feudo di Agropoli appartenne ai Sanfelice, nobile famiglia napoletana.

Solo nel corso dell’800, venuto meno l’incubo delle invasioni, Agropoli inizia l’espansione oltre l’antico borgo disegnando la parte nuova e moderna della città.

Il centro storico e il castello 

Agropoli conserva intatto il centro storico, con le sue stradine, le piazzette, gli antichi portali e gran parte del circuito delle mura difensive.

Vi si accede a piedi percorrendo la caratteristica “salita degli scaloni”, la tipica scala leggera con un gradino basso e largo.

Il famoso portale seicentesco d’ingresso è il simbolo della città.

Di grande importanza anche il Castello Angioino Aragonese, che si erge maestoso sul promontorio incastrandosi con il più punto più alto del borgo antico. Attualmente il castello è sede di importanti eventi culturali ed è visitabile tutto l’anno.

Il palazzo Civico delle Arti 

Costruito nel 1892 come residenza estiva della famiglia Cirota, il palazzo oggi è un’importante struttura espositiva dedicata all’archeologia e all’arte. Infatti, ospita il Museo Archeologico, con una ricca sezione che illustra la storia della colonizzazione, dell’evoluzione e dei traffici commerciali dei popoli che si affacciano su Mediterraneo. I reperti archeologici, rinvenuti nella necropoli situata in località San Marco, illustrano la storia del territorio. Al primo piano, invece, si trova un’area espositiva dedicata all’arte, con mostre di pittura, scultura, fotografia, ecc. che si alternano durante tutto l’anno.

Le torri costiere

Nel 1564 il vice Re spagnolo Paolo Pedro da Toledo ordinò la costruzione di una catena ininterrotta di torri costiere che fossero in comunicazione fra loro, con lo scopo di avvistare tempestivamente eventuali incursori. Sulla costa di Agropoli, ben visibili dal mare, sono presenti, infatti, numerose torri di guardia posti in punti strategici.

Le chiese 

La città vanta anche la presenza di numerose chiese, che testimoniano, da un lato, la religiosità degli abitanti e, dall’altro, il notevole influsso bizantino sul culto non solo di Agropoli ma dell’intero Cilento.