Orria

Il nome Orria deriverebbe dalla parola “horreum” (grano), in quanto i monaci che fondarono la città iniziarono, come prima attività,  a coltivare il grano.

Turismo a Orria nel 2021 - recensioni e consigli - Tripadvisor

Fra i beni artistici di Orria:
la Chiesa di San Felice, costruita agli inizi del XVI secolo
l’antica Chiesa di Santa Domenica
la Cappella di Santa Maria delle Grazie, risalente all’anno Mille.

Tra i numerosi eventi organizzati, soprattutto durante il periodo estivo, un posto di eccellenza occupa la Mostra- mercato del Fico Bianco del Cilento. La kermesse nasce con lo scopo di promuovere uno dei prodotti tipici cilentani più apprezzati nel mondo, per le sue caratteristiche uniche che ne fanno un prodotto gastronomico altamente pregiato.
Le caratteristiche del fico cilentano derivano dalle ideali condizioni climatiche, dalla fertilità del suolo, ma soprattutto dal rispetto delle antiche e semplici tradizioni contadine, che vengono seguite dalla coltivazione alla lavorazione del prodotto.
Nel Museo della Civiltà Contadina di Orria sono esposti antichi oggetti della vita contadina con lo scopo di far conoscere, nella loro interezza, gli aspetti agricoli del Cilento.
La visita del Museo di Orria continua anche all’esterno, dove il turista è guidato in escursioni naturalistiche, a scoprire e conoscere direttamente i luoghi e le bellezze naturalistiche ed ambientali.