SALENTO

Insediamento longobardo, Salento (il cui nome in origine era Sala di Gioi, come risulta da un documento conservato nella Badia della S.S. Trinità di Cava de’ Tirreni) è un paese dal sapori tradizionali, arroccato su una collina, tra boschi e case coloniche, vicoli e stradine. Circondata da uliveti, viti e castagneti del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, è la meta ideale per un turismo naturalistico-escursionistico-eno-gastronomico.

Il territorio del comune fu meta dopo il Mille dei monaci bizantini che dalle località costiere si insediavano nell’interno mettendo a coltura le terre migliori.
Ruderi dell’antico cenobio, provvisto di fontana, sono ancora visibili presso la contrada denominata San Basilio.

Il feudo venne però ben presto smembrato e diviso tra varie famiglie nobili. Il centro urbano oggi rispecchia in pieno questo smembramento: ogni quartiere, infatti, conserva il nome dei signori cui fu assegnato.

Numerosi sono i palazzi signorili dislocati lungo il territorio; degna di nota è anche la Parrocchiale di Santa Barbara, di stile barocco, il cui campanile riproduce in pieno quello della Cattedrale di Loreto.