Sapri

la Rimini del Sud

La storia 

Sapri sorge in una suggestiva baia del Golfo di Policastro, a Sud del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Non si ha certezza sulle sue origini; tuttavia,  si sa che la sua bellezza era apprezzata sin dall’antichità.

Inoltre, sono scarse  anche le notizie sul periodo medievale. Si sa, invece, che Sapri, durante il Risorgimento, è stata al centro di uno dei più alti episodi di patriottismo in Italia: la spedizione di Carlo Pisacane. Quest’ultima fu organizzata allo  scopo di  creare un forte moto rivoluzionario nel regno borbonico.

Tuttavia, la spedizione si concluse tragicamente e ad essa fu dedicata da Luigi Mercatini la famosa poesia, intitolata, appunto, La spigolatrice di Sapri.

Da vedere

Sapri cela la testimonianza di un antico passato nella zona di Santa Croce, in cui alcuni scavi hanno riportato alla luce i resti di terme e di una villa romana.

Tra gli edifici degni di nota ricordiamo il Palazzo Gallotti, la Parrocchia dell’Immacolata e la Chiesa di Santa Croce, di fronte alla quale si trova l’osservatorio meteorologico.

Le spiagge 

Sapri vanta la presenza sul suo territorio di numerose spiagge, fra le più belle non solo del Golfo di Policastro, ma di tutta la costa del Cilento

  • Cammerelle: è la spiaggia degli abitanti di Sapri ed è, secondo la leggenda, l’arenile su cui sbarcò Carlo Pisacane;
  • Spiaggia del Lungomare: costeggia il lungomare di Sapri, con i suoi bar e le sue tante attività;
  • Torre di Capobianco: litorale roccioso che prende il nome da un’antica torre presente sul territorio;
  •  San Giorgio: si trova nella frazione omonima, a un km da Sapri;
  • Grotta Catalano: litorale roccioso, incastonato nel paesaggio tipico del Cilento La costa del Cilento

File:Sapri Spiaggia 2008 05 31.jpg - Wikipedia

 

Sapri 84073 Campania IT
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