Vibonati
La storia
Vibonati domina un’ampia vallata che si apre sul Golfo di Policastro, la parte più a Sud del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il toponimo sembra connesso con un’antica popolazione dell’Italia meridionale, i Vibinates, abitanti di una colonia romana in Puglia.
Durante il Medioevo il paese svolse la funzione di luogo di rifugio per le popolazioni costiere, costrette a fuggire per scampare agli attacchi saraceni.
L’abitato è caratterizzato da stretti vicoli e da scalinate che seguono la morfologia del colle su cui sorge.
Del castello, risalente al XV secolo, è rimasta solo una torre, mentre sulle originarie strutture di difesa è stata edificata la Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Villammare
Vibonati può vantare alcune delle più belle spiagge della costa del Cilento. La più rinomata si trova in località Villammare, frazione marina sorta agli inizi del XX secolo quando alle poche case dei pescatori dell’antico borgo marinaro si aggiunsero le dimore estive delle famiglie abbienti dei vicini paesi collinari. Piccole case di pescatori e civettuoli palazzi novecenteschi si alternano lungo il lungomare alberato, che sfuma nelle ampie spiagge che si distendono ad est e ad ovest dell’abitato.
Numerosi sono inoltre gli amanti del turismo subacqueo, che possono, praticare escursioni, solcando le meravigliose acque cristalline che questo mare ha da offrire.